Convegno: Gestione sostenibile del territorio e ruolo degli strumenti a supporto
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Convegno: Gestione sostenibile del territorio e ruolo degli strumenti a supporto

Convegno: Gestione sostenibile del territorio e ruolo degli strumenti a supporto

Il Gruppo Operativo PROSIT, finanziato dal PSR Regione Toscana 2014‐2020, organizza per il giorno 11 gennaio 2023  un covegno dal titolo “Gestione sostenibile del territorio e ruolo degli strumenti a supporto” presso le Cantine Petra a Suvereto (LI).
Il convegno, rivolto a operatori e stakeholder della Val di Cornia e della Toscana, sarà l’occasione di discutere sulle possibilità di aggregazione territoriale a cominciare dal settore vitivinicolo.

La gestione di precisione della viticoltura, grazie agli strumenti di supporto messi a disposizione da G.O. Prosit – Gestione sostenibile e valorizzazione dei terroir viticoli, oltre a ispirare le azioni del Consorzio di tutela vini DOP Suvereto e Val di Cornia Wine, può rappresentare un volano per l’intera economia del territorio orientando tutte le attività verso pratiche sostenibili.

I risultati del progetto Prosit – che saranno illustrati in apertura del convegno – possono fornire informazioni su scala territoriale agli agricoltori per definire i differenti ambienti pedoclimatici di coltivazione e garantire diversi scenari di gestione del suolo nell’ottica della viticoltura di precisione, quindi più sostenibile. Peraltro si tratta di una scala territoriale con una risoluzione molto dettagliata, pari a 100 metri, che fornisce indicazioni su gestione del suolo nell’interfila e realizzazione di nuovi impianti in base alle caratteristiche dei suoli, ai modelli di erosione e all’ecosostenibilità.

Indicazioni importanti queste, punto di partenza per perseguire a livello di distretto una alleanza tra imprenditori e comunità locali e disegnare un futuro sostenibile a tutto tondo per la Val di Cornia. Alle opportunità offerte dall’aggregazione territoriale sarà dedicato il secondo momento dell’incontro individuando anche quale possa essere il ruolo delle doc, mentre nella tavola rotonda finale saranno illustrate esperienze vincenti di aggregazione territoriale utili per confrontarsi, cercare un percorso adatto alle peculiarità della Val di Cornia e formulare proposte da perseguire collettivamente.

Il convegno si svolge presso la Società Agricola Petra, partner di Prosit, che fa parte del Gruppo Terra Moretti Vino, realtà particolarmente sensibile all’innovazione e alla valorizzazione della vocazionalità dei territori. Nel 2022, infatti, Terra Moretti Vino ha promosso due importanti convegni: “Le gelate primaverili in viticultura” nella Cantina Sella&Mosca in Sardegna e “L’innovazione al servizio della sostenibilità – Un legame virtuoso per il futuro della viticoltura” nel convento della Santissima Annunciata, sede della Fondazione Vittorio e Mariella Moretti in Franciacorta (BS).

“Iniziamo questo 2023 con il convegno nell’ambito di Prosit dedicato a un argomento a noi caro per tutto il patrimonio del Gruppo – ha commentato Francesca Moretti, presidente di Terra Moretti, che conta su più di 1.000 ettari, per 6 cantine dislocate in 3 regioni: Sardegna, Lombardia e Toscana. Per noi è imprescindibile produrre vini che sappiano valorizzare la vocazionalità di ogni territorio, e per farlo è fondamentale non affidarsi a protocolli standardizzati, che siano gli stessi ovunque, perché banalizzeremmo la biodiversità di ogni luogo, che è la più grande ricchezza per le nostre aziende. Sono orgogliosa e fiera di ribadire che è nella continua ricerca che si arriva alla “verità”, partendo dalla gestione della campagna fino alle operazioni in cantina. Solo continuando con la ricerca e lo studio, anche in virtù dei cambiamenti climatici che ci stanno mettendo a dura prova, si possono raccontare i vitigni e i viticoltori che li custodiscono nella tradizione e nell’innovazione. Solo continuando a investire riusciremo a trovare per ogni territorio la sua corretta interpretazione, restituendo così nei bicchieri vini irripetibili, autentici e distinguibili, portatori loro stessi di verità”.